Fabrizio Pesando (Università di Napoli "L'Orientale") is launching a new journal on Pompeii and Herculaneum. The publisher has issued a promotional pdf with details of the first issue and subscription rates.
"Due motivazioni ispirano la promozione di una rivista di carattere dichiaratamente pompeianistico. Entrambe fanno riferimento alla più recente storia dei beni archeologici vesuviani. A partire dall’inizio del nuovo secolo, decine di missioni italiane e straniere sono tornate a Pompei e hanno avuto la possibilità di lavorare per uno degli obiettivi più ambiziosi della ricerca archeologica, ossia la ricostruzione delle origini di un insediamento e del suo sviluppo nel corso del tempo. È grazie a questi contributi che Pompei ed Ercolano sono diventati siti archeologici d’avanguardia nella ricerca e nella sperimentazione di nuove metodologie conservative, tornando ad essere ciò che per lungo tempo erano state,ossia il grande laboratorio dell’archeologia classica e di tutte le discipline (storiche, epigrafiche, linguistiche, sociologiche) con essa imparentate. Ecco, dunque, la principale motivazione per la nascita di questa rivista: non disperdere un’altra volta tutto il patrimonio di competenze e di conoscenze faticosamente acquisito nel corso dell’ultimo decennio; e, proprio al fine di valorizzare quanto più possibile i risultati di questa nuova stagione di studi, le varie discipline afferenti alla più nobile accezione della pompeianistica – oggi spesso compresse nell’angusto ambito di studi e di pubblicazioni sempre più specialistiche – saranno rappresentate anche (e soprattutto) da giovani studiosi e ricercatori, perché a loro è attribuito il pesante compito di continuare il lavoro fin qui intrapreso, per non disperderlo nell’imperfezione che caratterizza tutte le attività umane e per non ridurre i nostri studi ad una superficiale e banale divulgazione."
"There are two reasons for the creation of a journal expressly devoted to Pompeii. Both are connected to the recent history of our archaeological heritage in the area around Vesuvius. Since the beginning of this century, dozens of Italian and foreign expeditions have returned to Pompeii to work toward one of the most ambitious goals in archaeological research – reconstructing a settlement’s origins and its development over time. And thanks to these contributions, the archaeological sites of Pompeii and Herculaneum are at the vanguard of research and experimentation in the latest conservation techniques, again taking up their former role as the great laboratory for classical archaeology and its related disciplines (historical, epigraphic, linguistic and sociological). Hence, the main reasons for launching this journal: to avoid the continued dissipation of a vast legacy of skills and knowledge, laboriously acquired over the last hundred years, and to best enhance the value of results from this new period of research. The many disciplines linked to the noblest significance of Pompeii studies – nowadays so often compressed into the narrow realm of increasingly specialized studies and publications – will be especially represented by young scholars and researchers. To them falls the onerous task of continuing the previous body work and ensuring that it will not be dispersed in the imperfection that characterizes all human activity, our studies reduced to superficial and banal popularization."
volume 1 · 2009
Fabrizio Pesando, Premessa. Quanto resta della notte
Werner Johannowsky, Osservazioni sulle fortificazioni della Campania e del Sannio con doppio cammino di ronda
Luigi Pedroni, Acerra, porto di Pompei in Strabone
Giuseppe Camodeca, Gli archivi privati di tabulae ceretae e di papiri documentari a Pompei ed Ercolano: case, ambienti e modalità di conservazione
Annarita Sorriento, Oltre la domus: sistemazione e manutenzione dei marciapiedi lungo Vico di Modesto e l’insula Arriana Polliana
Lara Anniboletti, Compita vicinalia a Pompei: testimonianza del culto
Marco Stella, Anne Laidlaw, La casa di Sallustio a Pompei: chi furono i proprietari?
Maria Paola Guidobaldi, Domenico Esposito, Eliana Formisano, L’Insula I, l’Insula nord-occidentale e la Villa dei Papiri di Ercolano: una sintesi delle conoscenze alla luce delle recenti indagini archeologiche
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