'Erbe, semi, frutti, legno, frammenti di tessuti, ossa e denti di animali, corna e conchiglie provenienti dalle antiche citta' sepolte dal Vesuvio con l'eruzione del 79 d.c. in particolare, prima conservati nei depositi del Museo archeologico di Napoli, tornano a Pompei per essere ospitati in un' apposita camera climatizzata presso il laboratorio di Ricerche applicate della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei. Il laboratorio, inaugurato nel 1994, e' uno delle strutture d'avanguardia della Soprintendenza. Nella sua camera climatizzata dal 1995 sono stati raccolti una parte dei reperti naturalistici portati alla luce a partire dal 1950 e conservati nei depositi di Pompei ed Oplontis e una campionatura di quelli conservati ad Ercolano. I reperti, soprattutto quelli vegetali, ritrovati nelle aree vesuviane sono soggetti a carbonizzazione in taluni casi biologica, in altri casi da combustione, a seconda delle caratteristiche delle diverse coperture piroclastiche che li hanno conservati, non tollerano sbalzi di temperatura e di umidita' e devono essere costantemente conservati ad una temperatura di 18 gradi centigradi e con il 35% di umidita'.
Thursday, 9 July 2009
Reperti scavi vesuviani in camera climatizzata
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1 comment:
The laboratory is situated at VI.17.27. One of the rooms of the laboratory was remodelled in order to keep the new collection from Naples.
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