Wednesday, 10 August 2011

Articles in ArcheoRivista

I'm gradually catching up on my RSS feeds now, and there's a whole bunch of articles in ArcheoRivista that may be of interest to readers:
Pompei. Scoperte tre botteghe di profumieri
Nell’antica città di Pompei la Via degli Augustali, con il suo andamento non ortogonale, mette in comunicazione la Via Stabiana e la Via del Foro. Ed è proprio lungo questa importante strada che, pochi giorni fa, è stata fatta un’importante scoperta. Sono state, infatti, individuate tre botteghe, indicate con i numeri 26, 27 e 28, dove con molta probabilità si producevano profumi.
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Pompei. Concluso il secondo lotto dei restauri sulla Domus della Fontana Piccola
Venerdì 22 luglio 2011, alle 11,30, presso l’Auditorium degli Scavi di Pompei, è stata presentata la conclusione della seconda parte dei restauri dei dipinti della Domus della Fontana Piccola, sovvenzionato dall’Associazione Pompei e dalla Fondazione CittàItalia e diretto dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei. Sono intervenuti, Antonio Varone, direttore degli scavi; Grazia Bottiglieri Rizzo, presidente dell’Associazione per Pompei, Ledo Prato, segretario generale della Fondazione CittàItalia; Stefano Vanacore, direttore dei lavori.

Pompei. In 2 anni gli scavi hanno perso mezzo milione di visitatori
Perdono mezzo milione di visitatori gli Scavi di Pompei: se nel 2007 il sito archeologico era stato invaso da 2545670 turisti, nel 2009 i visitatori sono stati 2070745. Questi i dati che emergono da una nota della Corte di Conti che ha svolto un’indagine sulla condizione di manutenzione delle aree archeologiche italiane. La stessa ricerca registra anche il decremento degli incassi che si aggira attorno a una perdita di quattro milioni di euro: infatti, dai 20 milioni e 477 mila euro del 2007 si è scesi ai 16 milioni e 396 mila euro del 2009. 
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Ercolano. Il Museo Archeologico Virtuale MAV rischia la chiusura
L’8 luglio 2008 venne inaugurata la più grande e la più importante struttura museale di archeologia virtuale del mondo, nei pressi degli scavi di Ercolano. Il progetto, iniziato nel 2005, quando la Provincia di Napoli e il Comune di Ercolano costituirono la Fondazione CIVES per la gestione del MAV, a cui nel 2009 aderì anche la Regione Campagna, è costato circa cinque milioni di euro e il risultato è stato eccezionale. L’ex scuola Iaccarino è stata così trasformata nel Museo archeologico virtuale: una superficie di cinquemila metri quadrati articolati su tre piani. 
Read the full story here. I certainly hope MAV doesn't shut down ...

1 comment:

Massimo Betello said...

I do like the MAV, and I belive it is a new and effective way for students and general public to interact with the archaeology (virtual, of course). It helps them to remember and understand better what they have already seen or are about to see in the archaeological sites

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