Thursday, 31 May 2012

Possible site closures tomorrow morning

News just in that Pompeii, Herculaneum, Oplontis, Stabiae and the Boscoreale museum may be closed tomorrow morning from 8.30 - 10.30 due to a union meeting.

News article: Pompei: imprenditori pronti a investire 300 milioni

From ANSA, news of potential investment outside the walls of Pompeii. Although it would certainly be nice to improve modern Pompei, it's the ancient site that needs the help desperately ...
Pompei: imprenditori pronti a investire 300 milioni
(ANSA) - NAPOLI, 31 MAG - Investitori privati pronti a puntare sull'area di Pompei ''extramoenia'', ossia al di fuori della mura della citta' antica. E' un progetto di ''sviluppo sostenibile'' quello contenuto nello studio di fattibilita' finanziato dalla camera di commercio e condotto dal Centro studi dell'Unione industriali di Napoli.
Oltre 300 milioni di investimenti privati, piu' di 5mila posti di lavoro, una ricaduta annua, in termini economici, di 300 milioni. Il progetto prevede l'integrazione di reti informatiche, recupero urbanistico, miglioramento della qualita' della vita di abitanti e turisti con 250mila metri quadri di parco verde, recupero del lungomare, sistemi di mobilita' ecologici, utilizzo di energie alternative. L'idea e', spiegano gli addetti ai lavori, ''mutare l'identita' turistica'' dell'area, da sito archeologico a centro culturale.

News article: Scavi di Pompei, bagni in tilt Liquami arrivano fino al Foro

This article is in today's Corriere del Mezzogiorno, is all about the condition of the toilets at Pompeii!
Scavi di Pompei, bagni in tilt
Liquami arrivano fino al Foro
Impianto di depurazione guasto da martedì
Ventimila turisti rimasti senza toilette

Quindici giorni fa «Le Monde» ha dedicato tre pagine agli Scavi con un titolo emblematico: «Pompei può ancora restare di competenza dell'Italia?». Forse tutti i torti non ha. Dopo i crolli, gli smottamenti, gli allagamenti, ecco una questione meno culturale ma più pratica: i servizi igienici chiusi in fretta e furia dopo che i liquami avevano invaso, martedì scorso, le antiche strade ed erano arrivati quasi fino al Foro, alle spalle del Tempio di Giove. Fogli di cellophane sono stati messi a protezione degli orinatoi e dei lavandini e i circa ventimila turisti che ogni giorno affollano l'area archeologica «se la devono tenere».
Read more here.

The Soprintendenza has issued a press release saying that the article exaggerates the problem and that the overflowing water was immediately dealt with.

Wednesday, 30 May 2012

Apartment for rent - summer 2012 - good for groups in Vesuvian area

If anyone is looking for accommodation over the summer in the Vesuvian area so that a group can carry out research or fieldwork, this might be of interest:

For more information contact hcp[at]herculaneum.org

Tuesday, 29 May 2012

BBC Dimensions - Mount Vesuvius


See Vesuvius superimposed on your hometown (or anywhere else!). Or the Colosseum, or the Great Wall of China, or a bunch of other options. This is pretty cool.

If Mount Vesuvius was found at ...
Mount Vesuvius is a volcano measuring around 1280 meters high with a crater diameter of roughly 700m.

Monday, 28 May 2012

Book offers from L'Erma

Only 2 days left to take advantage of the big discounts offered by (expensive) Italian publisher l'Erma di Bretschneider. Pompeii and Vesuvian publications on offer here.

Friday, 25 May 2012

News article: Pompei. Scavi, nuove opere per lo scolo dell´acqua piovana

From TorreSette.it:
Pompei. Scavi, nuove opere per lo scolo dell´acqua piovana

Gli allagamenti dopo i temporali primaverili negli scavi di Pompei, incontrano nella centrale via dell’Abbondanza lo snodo critico e la stagnazione per alcuni giorni delle acque eccedenti il normale assorbimento delle caditoie presenti lungo il percorso di discesa dall’area Nord. Bocciato l’espediente di inserire tozzetti di pietra negli spazi vuoti delle passerelle di pietra tra un marciapiede e l’altro, è stata preferita la misura di ostruirli con sacchetti di sabbia. Espediente che non ha risolto il problema L’attenzione della Direzione della Sovrintendenza archeologica, e dei tecnici interni, si sta recentemente incentrando sulla possibilità di creare un regolare scolo delle acque. Al momento la misura si limita alla riattivazione del sottostante ramo del canale Conte di Sarno, che non era stato compreso nel precedente intervento perché scendere sotto via dell’Abbondanza può comportare danni ai coesistenti resti archeologi di età storica anteriore a quella romana. 
Read on here.

News articles: Asbestos in Pompeii

Back in March there were claims that asbestos had been deliberately buried under lapilli at Pompeii. The asbestos issue is now back in the news. The police are investigating claims that employees working in the pre-fabricated offices of the Soprintendenza were exposed to asbestos. The Soprintendente has denied that the health of any employees were put at risk.

Amianto negli Scavi di Pompei. Indagata la soprintendente

Amianto nell'area archeologica di Pompei, avviso di garanzia per il Soprintendente

Pompei: Uilbac, Mibac dia risposte certe su presenza amianto

Pompei: Villari, nessuna sorpresa per avviso di garanzia a soprintendente

Pompei: De Feo, procedere con trasferimento dipendenti soprintendenza

Thursday, 24 May 2012

News article: Interrogazione di Borghezio: Pompei in mano a incompetenti, intervenga la Ue

From Il Mattino:
Interrogazione di Borghezio: Pompei in mano a incompetenti, intervenga la Ue
STRASBURGO. «L'Unione europea intervenga subito per mettere sotto la propria tutela Pompei»: è la richiesta dell'europarlamentare della Lega Nord, Mario Borghezio, contenuta in una interrogazione urgente alla Commissione europea. E' l'ultima sortita dell'europarlamentare leghista, familiarmente detto Obelix (le cui dimissioni erano state reclamate quando, mesi fa, pur condannando senza se e senza ma la strage di Utoya dichiarò comprensione per alcune idee formulate da Brevik) oggi esterna di nuovo, su Pompei.
«La denuncia contenuta nel recentissimo reportage pubblicato sulla copertina dell'inserto culturale di Le Monde - ha detto Borghezio - rappresenta una condanna senza appello dell'incapacità totale delle, si fa per dire, competenti autorità di Roma e di Napoli a tutelare detto patrimonio».
Read more here.

Wednesday, 23 May 2012

Article: La cronaca dell'eruzione che distrusse Pompei nel 79 dopo Cristo anche in Molise

And this one is way out there. An inscription found in Molise records a dedication to the domestic lares after the safe return of Rectina. This has been linked to the Rectina who appears in Pliny's letters:

La cronaca dell'eruzione che distrusse Pompei nel 79 dopo Cristo anche in Molise

Article: Geology Scene Investigation: Death by Volcanic Fire

In Scientific American, an article about the victims of Vesuvius (and the victims of Martinque in 1903), useful for students, perhaps. I particularly like the embedded History Teacher's video - kinda out of place, but still good!

Geology Scene Investigation: Death by Volcanic Fire

News article: Scavi di Oplonti, tesori inestimabili dimenticati nei depositi

This one a few days old, from TorreSette.it - criticisms of the state of affairs at Oplontis, but nothing new or different.
Scavi di Oplonti, tesori inestimabili dimenticati nei depositi
Opere dimenticate nei depositi delle Soprintendenze e nei magazzini delle biglietterie: scatta la protesta degli archeologi e dei cittadini. Statue appartenenti alla storia, simulacro di tradizione che aiutano a ricostruire una vita passata ma che oggi, come allora, continua ad affascinare. Lo splendore della città oplontina, però, da oltre quarant’anni è stato completamente abbandonato. Una triste sorte che li vede cosi offesi da quegli uomini che senza pietà li lasciano marcire nelle anticamere di bui magazzini. Un viaggio infinito, una vergogna abnorme. Eppure quelle statue un tempo erano il valore aggiunto ed ornamentale che donava non solo spessore a quelle ville ma ancora di più ne caratterizzava lo stile e la sua espressione. Ogni statua, ogni millimetro di quel marmo, di quelle anfore e persino dei set di bellezza suggerivano pezzi di vita quotidiana. Ognuno in momenti particolari, in momenti diversi. La storia di un popolo, la tradizione della gente. Poi l’eruzione, la ricostruzione ed infine il ritrovamento. Step dopo step la ricostruzione, lo studio ma tutto per finire poi dimenticato dal mondo. E’ questa la fine che hanno fatto cosi i reperti che da oltre quarant’anni sono abbandonati nei magazzini della Soprintendenza di Napoli e quella di Pompei. Ma anche nella stessa città torrese.
Read the full article here.

Stabiae in the news today

Two articles so far:

Castellammare - Ville di Stabiae, Bobbio: ''130 abusi su zona rossa, presto denunce in Procura''

Ville di Stabia, boom di abusi. Bobbio denuncia e attacca le Soprintendenze: "Costruzioni illegali"

Basically, Bobbio, the major, is criticizing both the current condition of the villas at Stabia and the fact that the area around them is being built up (he blames the Soprintendenza for this - but surely it's an issue for the local government? I can't say I understand the local regs, though). He visited the villas on Sunday as part of a local SalvArte initiative.

Tuesday, 22 May 2012

Cultural Heritage and Human Development on the Dark Side of Vesuvius


In order to find ways to contribute to the human development of Campania while better caring for the archaeological heritage, the Apolline Project recently hosted Alexander Smithers, a Masters student of Cultural Heritage and International Development currently at the University of East Anglia under the supervision of Dr Akira Matsuda. Research carried out during this visit will form the basis of a management plan intended to further these goals. As the Apolline Project aspires to be as open as possible, we asked him to write a few pages on his findings so far which we have now posted on our website. We have done this in order to stimulate discussion in the area of public archaeology and how it intersects with development issues. We hope that we can start a debate on these pages in response to this, considering the valuable contributions made in this field by many scholars to Blogging Pompeii.

Saturday, 19 May 2012

News article: Silence, Pompéi s'éteint

A synthesis about the Pompeian situation, from Le Monde.fr:
Nul ne sait depuis combien de temps ils sont là. Ils se prélassent l'été à l'ombre d'un mur, se réfugient l'hiver dans le recoin d'une villa. Ils sont une cinquantaine, peut-être plus. Les chiens errants ont pris possession des ruines et nul, semble-t-il, n'a songé à les en déloger. On a préféré les recenser, leur mettre un collier et leur construire des niches. 130 000 euros ont été dépensés pour cette opération. De temps en temps, un panneau en anglais et en italien rappelle aux visiteurs qu'il est "interdit" de s'en approcher. Peine perdue, ce sont les chiens qui suivent les touristes et non l'inverse. Le matin, avant l'ouverture du site, ils se réunissent devant l'entrée principale de Porta Marina et attendent les groupes de visiteurs et les miettes de leur pique-nique, dont ils se nourriront avant de continuer leur sieste.
Bienvenue à Pompéi, cité deux fois détruite. La première fois, le 24 août 79, lorsqu'un nuage de cendres craché par le Vésuve en éruption recouvrit la ville et ses habitants. " Ce fut la nuit, non comme une nuit sans lune ou nuageuse, mais comme dans un espace clos, toutes lumières éteintes, écrit Pline le Jeune à son oncle Tacite. Tu aurais pu entendre les cris perçants des femmes, les appels au secours des enfants, les cris des hommes ; les uns recherchaient en criant des parents, d'autres leurs enfants, d'autres encore leur conjoint, et tentaient de les reconnaître à la voix." La deuxième, il y a deux cent cinquante ans, lorsqu'elle fut systématiquement fouillée par les archéologues. Depuis, un des plus grands sites archéologiques du monde, inscrit au patrimoine de l'Unesco depuis 1997, se dégrade.
More here.

Friday, 18 May 2012

Herculaneum at Interpret Europe conference

There will be a Herculaneum paper ("Interpretation and sustainability: supporting Herculaneum’s conservation") at the Interpret Europe conference on Monday for anyone interested and in the Pisa area...

Thursday, 17 May 2012

Regulations on Leading Tours in Pompeii?

To the Blogging Pompeii community: I would be ever so grateful to hear from some of you who are in the know about the rules for leading tours in Pompeii. I am interested in leading a tour of a dozen or so folks through the site (next year), but wonder about the legality of such an endeavor — especially considering the power of the tour guides' union! Has anyone had experience with either applying for a tour permit of some sort, or definitively discovering that paperwork is not necessary for this (either formally or "they just didn't seem to mind that I was leading a tour")? If so, what were the general circumstances of your tour (group size, academic affiliation, peak tourist season or off-peak, paying or non-paying customers, what year it was, etc.)? I would appreciate any information you have on the subject.

With warm thanks,
Stephanie Pearson
UC Berkeley

Tuesday, 15 May 2012

News article: Nola: si seppellirà la Pompei del Bronzo

From Napoli.com, news that the Bronze Age village at Nola is to be reburied. The prehistoric village at Poggiomarino was reburied earlier this year. Sad news, but given the lack of funds for conservation and the fact that the site is currently flooded it's probably the right decision. 

Nola: si seppellirà la Pompei del Bronzo
Sarà interrato il villaggio preistorico di Nola. La decisione di coprire la “Pompei dell’età del Bronzo”, attualmente sommersa dall’acqua di falda, non è priva di polemiche.
Giacomo Stefanile, dirigente ai Beni culturali del Comune di Nola: «soluzione dolorosa: incapacità e immobilismo da parte di Regione, Ministero e Sovrintendenza».

SEPPELLIRE LA POMPEI DEL BRONZO - Grande amarezza da parte dell’associazione Meridies e del comitato per la salvaguardia del villaggio preistorico di Nola che hanno sperato fino alla fine di scongiurare la soluzione dell’interramento del sito archeologico.
Invece, il villaggio di capanne dell’età del bronzo risalente a 4.000 anni fa e distrutto dalla furia dell’eruzione del Vesuvio, sarà nuovamente ricoperto di terra.
Read the full story here.

Monday, 14 May 2012

Quick reminder: Field work dates

Quick reminder for those planning to be in Pompeii or any of the other sites this summer - please add your field work dates to the Pompeiana.org calendar! Thank you!

Thursday, 10 May 2012

Review: Walk like a Roman

In the Times Literary Supplement, Mary Beard reviews the following:

Timothy M. O’Sullivan
WALKING IN ROMAN CULTURE
200pp. Cambridge University Press. £55 (US $95).
978 1 107 00096 4

Ray Laurence and David J. Newsome, editors
ROME, OSTIA, POMPEII
Movement and space
464pp. Oxford University Press. £75 (US $150).
978 0 19 958312 9

Robert A. Kaster
THE APPIAN WAY
Ghost road, queen of roads
144pp. University of Chicago Press. £14.50 (US $22.50).
978 0 226 42571 9
Walk like a Roman 
When the ancient geographer Strabo described the native inhabitants of the Iberian Peninsula, he listed – with a predictable combination of relish, horror and exaggeration – all kinds of aspects of their weird barbarity. Some of the Spanish tribesmen, he insisted, stored vintage urine in cisterns and then bathed in it, or used it to clean their teeth. Others dressed their women up with iron rods around their necks rather than jewellery. Others, still stranger, appeared to have no gods.
No less remarkable, for Strabo, was the bafflement some of these poor Spaniards felt at the day-to-day habits of their new Roman allies or conquerors. One group of tribesmen, he explained, visiting a Roman camp and seeing some generals taking a stroll, “walking up and down the road”, thought they were “mad and tried to take them back into their tents”, either to sit down and rest, or get up and fight. Despite Strabo’s patronizing tone, it’s one of those rare occasions where we can catch a glimpse of the barbarian point of view on the Romans. The Spaniards presumably thought that walking was something that got a person from A to B (or from tent to battleground). What on earth then were these Roman generals doing as they ambled around, chatting, but not actually going anywhere?
In Walking in Roman Culture, Timothy M. O’Sullivan eloquently explains that how and why a person walked were crucial cultural indicators in ancient Rome: ways of walking divided barbarians from Romans, and good Romans from bad. If this aspect of Roman culture has not often bulked large in modern studies of the ancient world, that is partly because – as O’Sullivan notes – we have chosen not to recognize it, or have even actively “translated it away”. The key Latin word is incessus, which literally means “gait” or “how a person moves on their feet”. It is now regularly translated as “bearing” or “demeanour”; but that removes all the sense of movement from it. “He has a noble bearing” may seem to us a more “natural” thing to say than “He has a noble way of walking”. It is not often what the Romans said, wrote or meant. In ancient Rome how you walked was a sign of who you were. Quite simply, it could be an indication of paternity. When people wondered whether Cleopatra’s child, young Caesarion, really was the son of Julius Caesar, they pointed to his walk (incessus) as much as to his facial features. Gait ran in families. Think, for example, how often those Roman family names (often derived – like Crassus, “Fatty”, or Rufus, “Redhead” – from physical characteristics) referred to feet or to odd ways of walking: Plautus, “flat-footed”; Valgus, “bow-legged”; Varus, “knock-kneed”. As O’Sullivan observes, “‘a family gait’ was no less distinctive than ‘a family nose’”.
Read the full review here.

Wednesday, 9 May 2012

Oebalus. Studi sulla Campania nell' Antichità 6/ 2011

The latest Oebalus is now out and can be purchased from Bardi Editore.


Oebalus. Studi sulla Campania nell' Antichità 6/ 2011

Senatore Felice (a cura di)
ISBN: 978-88-66870-10-4
ISSN: 1970-6421

INDICE
1. Raimon Graells i Fabregat, Tre cascos Italo-Calcídicos de la antigua colección Marqués de Salamanca en el Museo Arqueológico Nacional de Madrid.
2. Gianluca Soricelli, Bolli oschi su tegola dall’area del lago del Matese.
3. Stefania Tuccinardi, Fregi dorici da monumenti funerari della Campania settentrionale: la documentazione alifana.
4. Giuseppe Camodeca, Porcii Catones e Tullii a Nola in una iscrizione tardorepubblicana erroneamente ritenuta falsa (CIL X 181).
5. Heikki Solin, Nuove iscrizioni di Capua III.
6. Eliodoro Savino, Progetti di viaggio in Oriente di Nerone nel 64 d.C. 
7. Domenico Esposito, Su un possibile praedium imperiale a Stabiae.
8. Sergio Cascella, Due crateri di M. Perennius dagli scavi del Teatro Romano di Sessa Aurunca.
9. Armando Cristilli, Surrentum ductus amoenum. Sculture in marmo dalla «c.d. Villa di Agrippa Postumo» a Sorrento.
10. Eduardo Federico, Pithekoussai-Capri e ritorno. Sull’itinerario scientifico di Giorgio Buchner.
11. Angelo Russi, Gli esordi scientifici e accademici di Giulio Beloch (dal carteggio inedito Beloch-Bailey).

Recensioni: J.-P. Brun, M. Gras (edd.), Avec Jean Bérard, 1908-1957. La colonisation grecque, l’Italie sous le fascisme (Erminia Aimone). - AA.VV., L’histoire comme impératif ou la «volonté de comprendre». Actes du colloque en hommage à Jean-Pierre Vernant et Pierre Vidal-Naquet (Naples, 24-27 novembre 2008) (Carmine Pisano). - A. Pontrandolfo, A. Santoriello (edd.), Fratte. L’area a vocazione artigianale e produttiva (Helga Di Giuseppe).

News article: Beni culturali, accordo per il distretto archeologico Pompei-Sarno

From Metropolis Web:
Beni culturali, accordo per il distretto archeologico Pompei-Sarno

Comuni di Pompei e Sarno e la Soprintendenza di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, nella sala di rappresentanza del Comune di Pompei, hanno siglato un protocollo d'intesa per la creazione di un 'Distretto Archeologico Culturale', volto a valorizzare le ricchezze culturale del loro territorio.

Le due città intendono realizzare un progetto di promozione culturale del proprio patrimonio archeologico, attraverso la consapevolezza che è indispensabile innescare un meccanico virtuoso del settore turistico, ovvero azioni comuni capaci di mettere a sistema le risorse, creare una rete di servizi di qualità, tutelare e promuovere il territorio.
Read the full article here.

Tuesday, 8 May 2012

Roman roof at Herculaneum

For those who missed last night's British School at Rome event (the Herculaneum Conservation Project team presented the discovery and reconstruction of a Roman timber roof and its decorated ceiling), you can get a glimpse of Herculaneum's latest treasure in the Sole 24 Ore newspaper.


Friday, 4 May 2012

Doric entablatures at Pompeii?

Quick question for a Friday afternoon!  Does anyone know of any Doric entablatures at Pompeii in a domestic context?  In situ or otherwise...

Hope you can help!

James

Thursday, 3 May 2012

Telephus Roof Project - presentation

For anyone in the Rome area on Monday, please come to a presentation by the Herculaneum Conservation Project at the British School at Rome (18.00, Via Gramsci 61).

The Telephus Roof Project: considerazioni preliminari sul rinvenimento di un tetto di legno ad Ercolano
The team will describe the discovery of a unique Roman timber roof found on Herculaneum's ancient shoreline where it had collapsed down from the House of the Telephus Relief in the AD79 eruption. The roof covered the house's so-called Marble Room and the presentation summarizes research on the roof structure and its decorated ceiling. The presentation will be in Italian but the presentation will be richly illustrated with the very exciting visual results of the Telephus Roof Project.


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