Friday 19 February 2010

PompeiViva

News about the Pompei Viva initiative is all over the Italian press now. The following is the press release from the Soprintendenza di Pompei, describing the different elements of the scheme that were unveiled by Marcello Fiori at the BIT (Borsa Internazionale del Tourismo/International Tourism Exchange) conference in Milan:
‘POMPEI VIVA’ è un claim , un programma per l’area archeologica per il 2010, uno slogan che vuol dire: conoscenza, tutela, valorizzazione di uno dei siti archeologici più straordinari del mondo. Cantieri evento dove è possibile seguire le scoperte archeologiche ‘in diretta’, visite multimediali, una stagione estiva di spettacoli prestigiosi all’interno del restaurato Teatro Grande, passeggiate notturne, percorsi tematici, per cicloamatori, per bambini, mostre, un archeroristorante dove gustare sapori campani doc: sono tante le novità del programma realizzato dal Commissario delegato per l’area archeologica di Pompei Marcello Fiori e dalla Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Napoli e Pompei che stanno cambiando il volto degli scavi vesuviani, sempre più fruibili e accessibili.
‘’ Se Pompei è un’emozione… Pompeiviva è un’esclamazione di gioia – spiega Fiori che ha presentato il programma delle attività 2010 alla BIT di Milano, nello stand della Regione Campania, con l’Assessore al Turismo Riccardo Marone - Pompei è il ricordo di una tragedia ma anche una città viva, che ancora oggi racconta se stessa, i suoi abitanti e il suo vivere quotidiano attraverso gli oggetti, i dipinti, le architetture. Una città che produce vino dalle proprie fertili vigne e cibo dai propri orti. Una città dove presto torneranno, grazie al restauro del teatro, le diverse forme di espressione artistica già presenti e importanti in epoca romana. Le botteghe torneranno a rianimarsi. Il fremito della vita tornerà a percorrere le strade e le piazze. Pompei – sottolinea Fiori – è una città che parla il linguaggio universale dell’uomo e dei suoi valori, che non smette di insegnarci l’indistruttibile lezione della sua storia e che non smette di emozionare i nostri cuori. Queste sono le ragioni del nostro lavoro e del nostro massimo impegno. Ecco perché oggi insieme desideriamo esclamare: “Pompeiviva – Viva Pompei”.

IL PRIMO CANTIERE EVENTO DI POMPEI: LA DOMUS DEI CASTI AMANTI

DA FEBBRAIO - Dopo lo straordinario successo dell’anteprima di San Valentino, apre al pubblico di Pompei una delle Domus più belle della città antica. Casa di un ricco panettiere, la Domus dei Casti Amanti è così chiamata per il pannello decorativo che raffigura il bacio innocente di due innamorati. Riportata alla luce nel 1987, non è mai stata accessibile al pubblico. Un sistema di passerelle sospese permette oggi di vedere, perfettamente conservati, il forno della panetteria, le due stalle con scheletri animali, un giardino fedelmente ricostruito e meravigliosi affreschi e mosaici. I visitatori assistono in diretta al lavoro degli archeologi e dei restauratori, grazie ad un cantiere di scavo trasparente che permette al pubblico di condividere il fascino della scoperta insieme ai tecnici.
LA VISITA MULTIMEDIALE DELLA DOMUS DI GIULIO POLIBIO
DA MARZO - La Domus di Giulio Polibio, una delle più note e studiate Domus di Pompei, riapre a marzo le visite con una nuova veste in cui rigore storico e scientifico vengono coniugati con innovativi strumenti tecnologici di divulgazione. Una guida molto speciale accoglie i visitatori in una ricostruzione virtuale di forte impatto emotivo: l’ologramma dello stesso Giulio Polibio. I calchi degli utensili e arredi domestici rinvenuti durante gli scavi arricchiscono insieme ad installazioni multimediali di ultima generazione, gli usi e i costumi tramandati da questa Domus. Uno straordinario racconto sonoro, inoltre, accompagna il visitatore in un viaggio nel tempo. La visita guidata è organizzata per piccoli gruppi.
STAGIONE ESTIVA AL TEATRO GRANDE
DA GIUGNO A SETTEMBRE - Dopo 15 mesi di lavori, il Teatro Grande di Pompei tornerà a splendere di suoni grazie agli oltre 2.000 posti disponibili e alla partnership con le principali istituzioni culturali del Mezzogiorno tra cui il Teatro di San Carlo di Napoli e il Napoli Teatro Festival. Il Teatro Grande, uno dei teatri più antichi d’Europa, abbina memoria storica e tecnologia al servizio della cultura. Si Inaugura a giugno con un’ampia offerta culturale ed un cartellone denso di eventi protagonisti dell’estate pompeiana.
POMPEI DI NOTTE
DA APRILE - Si inaugura da aprile la stagione notturna di Pompei con percorsi ed eventi dedicati. Da aprile si riaccendono Le Lune di Pompei, visita spettacolo con un nuovo percorso organizzata dall’Ente Provinciale per il Turismo di Napoli. Da giugno l’illuminazione permanente degli scavi sarà il segno distintivo della vita notturna di Pompei. Le strade della città si accendono, i giardini delle Domus si animano regalando al visitatore una visione inedita, tra passeggiate estive dopo il tramonto e avventure di rara suggestione. Tra queste segnaliamo, La notte degli astrofili, il 10 agosto, nella notte di san Lorenzo, con guide d’eccezione.
POMPEI COME NON L’AVETE MAI VISTA.
DA APRILE - Tra le novità del 2010, anche Pompei in bici: Da Piazza Anfiteatro fino a Villa dei Misteri finalmente attivo un un percorso ciclabile di circa 4 km che consente ai turisti di fermarsi presso aree attrezzate e luoghi che rivelano scorci indimenticabili del Vesuvio e degli Scavi. L’esperienza è consigliata a tutti, anche ai non professionisti. E’ possibile affittare le biciclette in loco. Easy Pompei, è invece un percorso della durata di due ore circa rivolto ai visitatori con ridotte capacità motorie ma anche alle famiglie con bambini piccoli. Tutti possono passeggiare tra le antiche insulae di Pompei e fruire del patrimonio archeologico in maniera facile e praticabile. L’ingresso del percorso è da Piazza Anfiteatro. Infine è stato messo a punto il percorso Arti, mestieri e professioni: passeggiando tra gli scavi è possibile approfondire le notizie sulla vita commerciale dell’antica Pompei incontrando le botteghe delle arti e degli antichi mestieri, come la Fabbrica di lucerne, la Casa del profumiere, il vivaio e alcune botteghe riportate alle antiche attività, come quella, particolarissima, del fabbricante di stuoie.
BABY POMPEI: ATTIVITA’ PER FAMIGLIE CON BAMBINI IN ETA’ PRESCOLARE
DA MAGGIO - Realizzati dagli esperti della Fondazione Idis - Città della Scienza, una serie di originali attività propongono per i bambini e le loro famiglie momenti di crescita culturale attraverso il gioco. Tutte le attività si svolgono presso Casa Pacifico a ridosso della biglietteria di Piazza Anfiteatro. Tra i laboratori: modellatura della ceramica; il Rosso Pompeiano; un emozionante Scavo archeologico simulato; Strumenti di scrittura e calcolo del passato; Vulcanologia.
POMPEI PER LA SCUOLA
DA MARZO - Mostra didattica “Pompei A.D. 24 agosto 79 d.C.” La mostra, allestita presso piazza Anfiteatro, ricostruisce l’eruzione del 79 d.C. e la distruzione di Pompei. Un percorso didattico mirato a sensibilizzare il pubblico più giovane, curato dai sismologi e vulcanologi del Dipartimento della Protezione Civile italiana e dell’Osservatorio vesuviano.
Una “tavola sismica vibrante” permette di vivere la SIMULAZIONE del terremoto.
DA FEBBRAIO - Concerti e balletti del Teatro di San Carlo presso l’Auditorium. Pompei apre il suo Auditorium ai concerti e ai balletti del Teatro di San Carlo. Un ciclo di appuntamenti destinati a tutti gli studenti si propone di raccontare la musica e la danza ai tempi di Pompei. Il Coro di Voci Bianche canta favole di Esopo, l’ensemble di ottoni suona “Che magnifico fracasso” e la Scuola di Ballo mette in scena le favole più note con “Nel mondo delle fiabe”. Gli spettacoli sono abbinati ad una visita
ARCHEORISTORANTE
DA GIUGNO - Il rapporto tra storia e scienza della civiltà, tutela della biodiversità e cultura agroalimentare è la chiave di conoscenza per la comprensione delle origini culturali e territoriali di un popolo. Pompei riscopre il sapore di un mondo antico: promozione, ristorazione, degustazione e mescita, grazie ad un accordo con la Regione Campania, trovano la loro sintesi in un ArcheoRistorante ospitato nella suggestiva Casina dell’Aquila, un importante immobile di fine Settecento con terrazzi panoramici sul Vesuvio e ampia vista sugli Scavi e il mare. L’insieme gastronomico di ricette di epoca romana, dei prodotti di eccellenza della tradizione campana regala al visitatore un emozionante viaggio nel tempo e nella cultura alimentare dei romani.

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