Pompei: Villari, soluzione per mancanza operai e' a portata di mano (2)
(Adnkronos) - "Prima -osserva Villari- mancavano i soldi, ma ora i soldi sono arrivati e il sito verra' messo in sicurezza. I 105 milioni sono quasi pronti per aprire i cantieri. Alla mancanza degli operai si puo' invece rispondere con il sistema di Ales, che ha assorbito una parte di ex detenuti e tutte quelle sacche di basso livello amministrativo".
Il motivo in base al quale questa opportunita' non e' stata messa in campo per Villari e' chiaro: "Evidentemente - dice- gli operai non servono. Perche' all'emergenza si danno risposta immediate. Forse la mancanza degli operai non e' un vero problema".
Infine l'ex sottosegretario sottolinea: "Il segretario generale del ministero che c'e' ora e' molto dinamica: non si e' interrotto il meccanismo che portava a mettere mano ai cantieri. Su quest'altro aspetto, sulla mancanza degli operai, anch'io vorrei una risposta. E' come se, un malato acuto, non si ferma al Pronto Soccorso. Vuol dire che non sta male", conclude Villari.
Wednesday, 29 February 2012
News article: Pompei: Villari, soluzione per mancanza operai e' a portata di mano (2)
News article Bondi: «Pompei continua a sgretolarsi ma da ministro linciarono solo me»
Bondi: «Pompei continua a sgretolarsi ma da ministro linciarono solo me»
Lo sfogo: «Spero che la violenza che venne orchestrata contro di me non sia riservata più a nessuno»
NAPOLI - «Constato con amarezza che a Pompei continuano a cadere pezzi di manufatti storici e di vecchi restauri, alcuni dei quali, secondo la perizia effettuata dal professor Podestà, non sarebbero stati effettuati nel passato a regola d'arte». Lo dice il senatore del Pdl Sandro Bondi, ex ministro dei Beni culturali. «Spero che a nessun altro ministro d'ora in poi - sottolinea Bondi in una nota - siano addebitate delle responsabilità, oltretutto con la violenza che è stata orchestrata e riservata contro di me, a causa di avvenimenti le cui cause e responsabilità hanno una storia lunga e complessa». Ieri, lunedì, un pezzo d'intonaco di un metro si è staccato dalla parete della domus dell'affresco di Venere in conchiglia. Sette giorni orsono toccò al Tempio di Giove subire alcune crepe.
Tuesday, 28 February 2012
Riunione per le Terme di Agnano
Monday, 27 February 2012
News article
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=183168&sez=ITALIA
More plaster crolla...
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=183338&sez=ITALIA
It's the first article I've seen about it so don't know how verifiable it is but I'm sure there will be about a million in the press tommrow!
Museo Campano Capua set to reopen on 19th April
From ANSA:
Nuova vita per il Museo campano di CapuaRead the full story and see the images here.
In primavera la riapertura
Nuova vita e nuovo splendore. La primavera portera' un Museo campano di Capua dalla luce ritrovata. Il gioiello della Provincia di Caserta rivive grazie ai lavori di riorganizzazione guidati dal direttore del museo Maria Luisa Nava e riapre i battenti delle sue 32 sale espositive. Archeologica, medievale e moderna e pinacoteca sono le sezioni ospitate nello storico palazzo Antignano e nell'attiguo ex convento della Santissima Concezione. Si comincia con i tesori di epoca preromana e sono tante e ricche le collezioni di vasi e terrecotte.
Ma il vero cuore di questa sezione sono le cosiddette Madri, commuovente testimonianza della scultura preromana, tra le piu' rare che i musei italiani conservino. Grandi statue in tufo di figure femminili con bambini rinvenute nell'area del santuario di fondo Patturelli a Curti, vicino Santa Maria Capua Vetere. Di eta' romana sono, invece, le numerose epigrafi di carattere funerario e commemorativo distribuite nei cortili. Nella sezione medievale e moderna spiccano le sculture che decoravano la famosa Porta di Capua fatta erigere dall'imperatore Federico II sul Volturno mentre la pinacoteca conserva opere datate tra il XIII e il XVIII secolo provenienti da chiese e conventi capuani. Sempre nella pinacoteca sono custoditi 36 lavori del pittore settecentesco Francesco Liani di cui 16 ritratti della famiglia reale di Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia e 20 tele a tema religioso. Infine la biblioteca con oltre 50.000 testi e documenti di altissimo pregio tra pergamene, manoscritti, carte geografiche e prime edizioni a stampa.
Associazione Nazionale Archeologi: le foto esclusive del crollo dell’intonaco del Tempio di Giove
All’indomani del crollo di parte dell’intonaco del Tempio di Giove a Pompei, l’Associazione Nazionale Archeologi ha effettuato, come di consueto, un sopralluogo per verificare la situazione.
Nelle immagini scattate questa mattina è visibile la squadra di tecnici inviata dalla Soprintendenza già all’opera nell’ambito del primo intervento.
Fasti Online: Santuario della Fortuna Augusta
L’étude du temple de Fortune Auguste et de ses annexes, entreprise en 2008, s’est poursuivie en avril/mai 2011, faisant intervenir une équipe de 24 personnes. La surface du podium a été fouillée sur la totalité de l’emprise du pronaos (secteur 6a) ainsi que sur deux quarts de la cella (secteur 6b sud-est et nord-ouest). Le sondage installé dans la cella en 1910 a été ré-ouvert et continué jusqu’au soubassement du temple (secteur 6c).
More here.
Sunday, 26 February 2012
Fasti Online: Via consolare Project - 2011 campaign
From FastiOnline, results of the 2011 campaign of the Via Consolare Project:
More here.
Forthcoming exhibition: The Last Days of Pompeii: Decadence, Apocalypse, Resurrection
The Last Days of Pompeii: Decadence, Apocalypse, Resurrection
Getty Villa - September 12, 2012–January 7, 2013
Pompeii and the other ancient cities destroyed and paradoxically preserved by the eruption of Mount Vesuvius in A.D. 79 are usually considered the places where one can best and most directly experience the daily lives of ancient Romans. Rather than presenting these sites as windows to the past, this exhibition explores them as a modern obsession.
More here or there.
Friday, 24 February 2012
Newspaper article: Pompei, si sgretola il tempio di Giove
From the Corriere del Mezzogiorno, about the loss of some plaster on the East side of the Temple of Jupiter:
Pompei, si sgretola il tempio di Giove. Caduti alcuni frammenti di intonaco da un muro per fortuna non affrescato. Danni non gravi
NAPOLI - Il tempio di Giove a Pompei perde pezzi. Continua l'emergenza archeologica iniziata con il crollo della Casa dei gladiatori.
Alcuni frammenti di intonaco provenienti da un muro non affrescato di colore grigio-bianco, sono caduti nell'antico luogo di culto pagano, un gioiello dell'archeologia. I pezzi sono stati già recuperati. Secondo quanto è stato reso noto, si tratterebbe di un danno non rilevante.
More here.Fasti Online: Casa dei quattro stili (I 8, 11.17), Fulgur [conditum(?)]
La campagne de mai 2011 avait pour objectif la poursuite de la fouille du fulgur conditum, repris à partir de la passe 19 jusqu’à la passe 37. La durée de la fouille, sur deux semaines, a permis de dégager la structure sur 70 cm de profondeur mais pas d’atteindre le fond de la fosse.
More here.
Wednesday, 22 February 2012
COMUNICATO STAMPA Distacco di una limitata porzione di intonaco nel Tempio di Giove
COMUNICATO STAMPADistacco di una limitata porzione di intonaco nel Tempio di GioveIn data odierna si è verificato il distacco di un pezzo di intonaco grezzo di circa un metro dal paramento esterno della parete orientale della cella del Tempio di Giove di Pompei.I restauratori della Soprintendenza sono prontamente intervenuti e i frammenti raccolti saranno presto assemblati e ricollocati in sito.
Fasti Online: Pompeii Archaeological Research Project: Porta Stabia (PARP:PS) 2010 campaign
From FastiOnline, about VIII 7, 1-15:
Tuesday, 21 February 2012
News article: Il mecenate Packard ha salvato l'antica Ercolano
Il mecenate Packard ha salvato l'antica Ercolano
Sedici chilometri da Pompei, stessa Soprintendenza ma altra musica nella conservazione e negli interventi di restauro: l'antica Ercolano è oggetto di studio come best practice nella gestione delle aree archeologiche.
Merito di un mecenate: David W. Packard, figlio del cofondatore del colosso dell'informatica Hp e presidente del Packard humanities institute, fondazione senza scopo di lucro con sede in California che contribuisce alla conservazione del patrimonio storico, archeologico e cinematografico.
Per l'antica città ha investito 16 milioni in dieci anni, partnership che si appresta a rinnovare. Una circostanza fortuita ha fatto sì che a beneficiare della generosità del milionario fosse Ercolano: Packard junior ha studiato filologia, nel 2000 arriva a Roma dove finanzia il restauro della biblioteca dell'Accademia britannica. Visita la Villa dei Papiri, che ha restituito centinaia di documenti con opere letterarie greche che si credevano perse. Si meraviglia per il degrado del sito: all'epoca due terzi dell'area non erano visitabili. Packard si muove: nel 2001, da un protocollo tra la fondazione che gli fa capo e la Soprintendenza pompeiana, nasce l'Hcp, tre anni più tardi il salto di qualità. Inizia una collaborazione tra Packard, Soprintendenza e Accademia britannica che dà lavoro a un gruppo interdisciplinare di specialisti e a imprese prevalentemente italiane.Read the full story here.
Monday, 20 February 2012
Superintendent replies to the Corriere article
Here's the official letter sent to the Corriere's editor by the Superintendent.
Saturday, 18 February 2012
Newspaper article: Viaggio-incubo dentro gli scavi di Ercolan
ERCOLANO - I tour operator descrivono gli scavi di Ercolano come un centro abitato fermo a una lontana mattina del 79 d.C». Non dicono, però, che fermi a una lontana mattina di chissà quale anno sono anche i lavori di recupero dell'intera area archeologica. Meno conosciuto di quello di Pompei, il sito di Ercolano è un piccolo gioiello d'archeologia. Peccato che su 47 siti presenti, ben 26 siano chiusi al pubblico. Alcuni addirittura da quasi mezzo secolo. E, in effetti, più che un sito archeologico sembra un museo dell'incompiuto.
More here.
An official answer from the Soprintendenza should be published soon.
Friday, 17 February 2012
Reviews: American journal of Archaeology (116, 1)
Two reviews just issued on aja online:
Estelle Lazer, Resurrecting Pompeii, Routledge, New York 2011. $40.95. ISBN 978-0-145-66633-6 (paper).
Reviewed by Marshall Joseph Becker
Eugene Dwyer, Pompeii’s Living Statues: Ancient Roman Lives Stolen from Death, The University of Michigan Press, Ann Arbor 2010. $45. ISBN 978-0-472-11727-1 (cloth).
Reviewed by John R. Clarke
Thursday, 16 February 2012
Book needed!
A. Mauiri, Taccuino Napoletano. Naples, 1956.
Thank you!
Jo
Tuesday, 14 February 2012
Paolo Poccetti in Paris
Among them:
March, 13th: Y-a-t-il eu une tradition italique indépendante de Rome pour les textes de lois publiques ?
March, 20th: Le réseau des langues et des alphabets dans la Campanie archaïque
April, 3rd:L'aménagement du réseau routier à travers l'épigraphie osque et latine en Campanie au seuil de la romanisation : organisation du territoire, urbanisation, cadastres ?April, 10th: Deux facettes du bilinguisme des « Italiens à Délos » au cours du IIe siècle av. J.-C. : l'épigraphie publique face à l'épigraphie funéraire
All conferences to be held at the Ecole normale Supérieure, 45 rue d'Ulm.Call for responses to survey on archaeological conservation needs
If you direct an archaeological field project, please assist us by taking this brief online survey. The survey is designed to gather information about archaeologists’ engagement with conservation and identify areas in which the conservation community can improve. We would appreciate your participation whether or not you have used the services of a professional conservator, and we hope to have responses from a broad range of archaeologists working on different types of sites, both terrestrial and underwater.
More here.
This quick survey might be the occasion to revive Jo and Sarah's messages about the relationship between archaeology and conservation and the shift to less invasive projects in Pompeii that desperately lack answers.
Friday, 10 February 2012
Website of research project in Pompeii (VII,6,3)
This is the URL: http://www.dianaarcaizante.com
Thursday, 9 February 2012
UCL Exhibit
If anyone is in the London area, there is an exhibit opening tomorrow at the A.G. Leventis Gallery at the Institute of Archaeology (UCL) of images/objects of thinkgs related to Mt. Vesuvius...not sure exactly whats in it or how much will be Pompeii/Herc related but its free and should be worth a view. There is a private opening tomorrow evening at 5:30pm and it runs through 30 March. See link below or details feel free to ask me as I pretty much live right upstairs from the gallery!
http://www.ucl.ac.uk/archaeology/calendar/articles/20120120
Regards,
Alia
Wednesday, 8 February 2012
Research project: Public and Private in the Roman House
Private and Public Sphere in the Roman House: Semantics, Archaeology and Performative Theory
A collaborative study to be executed at the University of Helsinki, funded by the Emil Aaltonen Foundation. Project director: Dr Kaius Tuori
Studies on the domestic space in Roman context have shown that the private house (domus) was the economic and social centre of its owner, his or her family and associated persons. Houses were designed to suit both the private life of its occupants and the demands of public life. Movement inside houses and the use of space was guided with the help of decoration and structures. The Roman house was open for outsiders to a certain extent, which made the division between public and private spaces inside the domus a very interesting topic already to Romans themselves.
The purpose of this project is to explore the public and private spheres of the Roman house from the first century BCE to the second century AD through a re-evaluation of the material remains and literary evidence. As an interdisciplinary enterprise, the project seeks to combine historical, archaeological, philological and architectural analysis to further the understanding of the function of the domus as a place for social, cultural, political and administrative action. Often overshadowed by modern presuppositions regarding the functions of spaces within a home, the tradition of assigning a single purpose to each space has only recently been subjected to serious criticism due to the contradictions of material finds with the assumptions regarding the use of that space.
More here.
Monday, 6 February 2012
Fasti Online interim reports: Pistrina: les boulangeries de l'Italie romaine
Panificio I 12, 1-2
Panificio VII 1, 25.46-47
Paper: Imperatrici e principesse nella Campania romana. Testimonianze storiche, epigrafiche, iconografiche
Imperatrici e principesse nella Campania romana. Testimonianze storiche, epigrafiche, iconografiche
Nell’ambito del ciclo di conferenze “Incontri di Archeologia” organizzato dal Servizio Educativo della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, si propone in occasione della Festa delle Donna una conferenza a cura della dott.ssa Grete Stefani.
Partendo dalle numerose testimonianze storiche e letterarie, che saranno integrate dai dati archeologici (epigrafi, graffiti, ritratti) verranno analizzate le principali figure di donne delle dinastie che si sono succedute al potere durante i primi secoli dell’Impero romano, segnalando in particolare le imperatrici o le principesse (cioè figlie o sorelle di imperatori) che hanno soggiornato a vario titolo in Campania, quelle che hanno avuto legami diretti - personali o economici- con la Campania, quelle che hanno meritato particolari benemerenze da parte delle città della Campania.
Le testimonianze artistiche, corroborate da quelle epigrafiche, possono fornire nuovi interessanti argomenti utili per ricostruire gli stessi volti di questi personaggi, anche di quelli la cui iconografia non è stata finora ancora del tutto accertata e per la quale gli esempi campani possono essere particolarmente illuminanti.
Livia, Antonia minore, Agrippina maggiore, Claudia Ottavia, Agrippina minore, Poppea, Giulia, Flavia Domitilla, Domizia Longina, Faustina minore ed altre ci appaiono così in una luce del tutto diversa rispetto al ruolo, solo secondario e spesso solo negativo, che gli storici antichi hanno finora loro assegnato.
Data: 08 marzo 2012
Costo del biglietto: gratuito; Per informazioni 081 4422273
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 0814422273
Luogo: Napoli, Museo Archeologico di Napoli
Orario: ore 15
Telefono: 0814422149
Dove:
Napoli, Museo Archeologico di Napoli
Città: Napoli
Indirizzo: Napoli
Provincia: (NA)
Regione: Campania
Telefono: 0814422149
News article: Napoli. Dalle terme di via Terracina un progetto di sviluppo
Napoli. Dalle terme di via Terracina un progetto di sviluppoRead the full story and see pictures here.
Il complesso termale di Via Terracina
Un complesso termale rinvenuto nel 1939 durante gli scavi per la costruzione della Mostra d’Oltremare, ci svela l’antico volto del quartiere partenopeo di Fuorigrotta. L’edificio datato al II secolo d.C. mostrò da subito il suo ottimo stato di conservazione e la raffinatezza delle sue decorazioni. L’importante struttura era collocata laddove i viandanti provenienti da Neapolis e diretti a Puteoli trovavano ristoro dalle fatiche del lungo viaggio.
Ambienti realizzati in epoche successive – corridoio e tabernae – concedevano la possibilità ai mercanti tra un bagno e l’altro, di intrattenere anche relazioni commerciali.
In buone condizioni si presentano ancora oggi il frigidarium (ambiente riservato ai bagni freddi) il vestibolo e le latrine, associati ai mosaici di pregiata fattura realizzati in tessere bianche con cornice nera che caratterizzano questi ambienti, e che purtroppo non risultano essere in ottime condizioni a causa delle intemperie e degli agenti atmosferici cui sono esposti.
Il tema principale – di questi mosaici – riguarda l’incontro e le nozze di Anfitrite e Poseidon, a cui prendono parte tutte le creature appartenenti al mondo marino come i delfini le nereidi ed i tritoni.
Friday, 3 February 2012
Article: Modeling Hypotheses in Pompeian Archaeology: The House of the Faun
Modeling Hypotheses in Pompeian Archaeology: The House of the FaunRead the full article here.
J. J. Dobbins, E. Gruber
Abstract
The archaeologically accepted plan of the House of the Faun at Pompeii serves as the basis for an initial 3D computer model that employs a simulated lighting script to render the lighting conditions of interior spaces at different times of the year. The model reveals that the Alexander Mosaic, lifted in 1843 and moved to the Museo Nazionale in Naples, was apparently never seen under optimum lighting conditions in its original setting. The problem is solved by providing a new interpretation of modifications made to the colonnades associated with the mosaic and then reconfiguring the model accordingly. The result is a new reconstruction of the architectural setting of the Alexander Mosaic and a new understanding of its original lighting conditions.
Wednesday, 1 February 2012
Andante Archaeology award
Invitation for Applications for The ANDANTE TRAVELS ARCHAEOLOGY AWARD 2012
Do you have an archaeological project in need of funds? Some post excavation work requiring specialists? A field survey lacking vital equipment? An excavation without tools? Or indeed almost any sort of exciting project, research, education or publication based?
Applications are being invited for the annual award of £2000 for an archaeological project of any professional nature anywhere in the world.
Andante Travels is a company owned and run by people who have trained and worked as archaeologists, and the mission of our company is to provide programmes of the highest academic integrity which are also relaxed and enjoyable holidays. We want everyone to discover what an exciting interest archaeology can be, whether pursued half way round the world, or in one’s own back garden.
The purpose of this award is to give something back from our own archaeologically-based business, and to heighten awareness of individual projects of very different natures.
Past Winners have been:
Volubilis, Morocco
- £2000 towards website development and signage on site
Kerkenes Dag, Turkey
– £2000 towards geophysical survey equipment
Stonehenge Riverside Project
- £2000 towards fees for a site supervisor
Via Consolare Project in Pompeii
- £2000 towards equipment for excavation
Lamanai Maya site in jungle, Belize
- £2000 towards training a local person to be a pottery conservator
Smaller donations have been made to:
Nola site in Italy (victim of an ealier eruption of Vesuvius during the Bronze Age, with similar effects in terms of conservation problems)
Roman Glass-making project near Salisbury
The application process is simple. Write your proposal on a single side of A4 paper giving an outline of the project, and what the funds might be used for and email it to Alex Casey at alex@andantetravels.co.uk
Fame and fortune awaits you!
The Andante award will be presented at Current Archaeology’s Annual Conference to be held in London on 2nd/ 3rd March 2012.
Applicants should be happy for details of their project to be promoted on the Andante website: www.andantetravels.co.uk and by applying, give their consent to this. We have about 17,000 people on our database and a well-visited website, so there is the potential to give exposure to all projects. Some of our guests have given altruistic help to needy projects in the past.