Friday, 29 June 2012

Grants for courses

If you're interested in taking part in one of the recently advertised Vesuvian archaeology courses (or indeed other classical courses), you may find it worth checking if you are eligible for a grant from the generous Classical Association.

The Classical Association awards in the region of £60,000 each year to classical projects and conferences, mainly in the UK. The Association will consider applications for:
Subventions to summer schools and to institutions offering extra-mural courses in Greek, Latin and Classical Civilisation.

Bursaries for teachers attending courses abroad, notably the British School at Athens Easter Course.


Support of Greek and Latin reading competitions arranged by CA branches.


Support of regional Greek or Roman days or of school conferences.



More information here.

Thursday, 28 June 2012

Herculaneum: a sourcebook

I've just had a lovely visit from Brian Brennan, research associate from Macquarie University, who brought us a copy of his new publication "Herculaneum: a sourcebook". Although there is not much information about the book online, if you teach Vesuvian archaeology or ancient history in some form you may well be interested.
This slim volume brings together a range of sources - text excerpts and images - that help a student to understand the archaeological site better. Given the lack of published material, particularly in English, available on Herculaneum this is a welcome addition to our library!
The contents include:
- pre-Roman Herculaneum
- Roman Herculaneum
- the destruction of Herculaneum
- politics and public life at Herculaneum
- religion at Herculaneum
- leisure at Herculaneum
- commercial life at Herculaneum
- the Villa of the Papyri
- the excavation of Herculaneum
- the conservation of Herculaneum

Get in touch if you are a life-long learner or teacher!


Following Jo's post yesterday about the new Herculaneum Centre courses on Vesuvian archaeology, we've already had enquiries about the suitability of the programme for those who are not university students. It has already been planned to run a similar programme for life-long learners, so please let us know if this could be of interest and we will get information out on this as soon as possible.
We've also had some interest from those who teach the Vesuvian sites in schools and who would like to use the course as continuous professional development. The life-long learning programme would already be suitable, but if there are groups of teachers who would like to have a course tailored to your specific needs then do get in touch.
All enquiries can be sent to courses[at]herculaneumcentre.org.

Wednesday, 27 June 2012

New! Vesuvian archaeology courses for students

Please spread the word to your colleagues and students about these exciting new courses organised by the Herculaneum Centre that will be running in September 2012 and March 2013. The courses are intended for university students of Roman history, archaeology, architecture, history of art and material culture, heritage management and conservation. On-site teaching will take place at Pompeii and Herculaneum and also at lesser-known sites like the Villa Sora; there will be classroom presentations to establish context, and guest lectures from local and international scholars. All nationalities are welcome (although teaching is in English).






Click on the individual pages to make them bigger. A PDF of the full leaflet, which includes an application form, can be found on the British School at Rome website. It will also be available shortly on the Herculaneum Centre website (which is undergoing maintenance this week).

If you have any questions about the courses, you can email us at courses@herculaneumcentre.org.

Please note, these courses are intended for university students. However, the Herculaneum Centre intends to offer Lifelong Learning courses suitable for non-university students in the near future. If this interests you, you can register your interest at courses@herculaneumcentre.org.

News article: Domus di Pompei, via ai restauri Per i musei del Sud 300 milioni

From Corriere del Mezzogiorno:
Domus di Pompei, via ai restauri
Per i musei del Sud 300 milioni

Cento interventi programmati. Barca e Ornaghi: trasparenza e spazio ai giovani imprenditori
ROMA — Il mondo dei beni culturali del Mezzogiorno è in movimento. Mentre Antonia Pasqua Recchia, dopo le asperrime polemiche con il presidente degli industriali napoletani, a margine del convegno sui poli museali fa trapelare la notizia che 7 nuovi bandi sono pronti per salvare le domus più a rischio di Pompei (3 partiranno a luglio, 4 a dicembre), sono diventati cash i 300 milioni stanziati dal Cipe nello scorso marzo, destinati ai siti delle otto Regioni meridionali, si tratta di oltre cento interventi che certamente non muteranno la realtà del Mezzogiorno, ma serviranno a qualificare - o riqualificare - parte del patrimonio culturale del territorio.
Read the full story here.

Tuesday, 26 June 2012

News article: Pompei - "Risposte a chi ha avuto il coraggio di rimanere"

From StabiaChannel.it:
Pompei - "Risposte a chi ha avuto il coraggio di rimanere"

Il Coordinamento Regionale Beni Culturali ed Archeologici di FLI sulla vicenda degli investimenti francesi sugli scavi.

"Di tutto Pompei aveva bisogno eccetto che dello sterile e puerile teatrino che sta avendo luogo in questi giorni sulle pagine dei maggiori quotidiani italiani all'indomani della fuga degli industriali francesi che, nonostante la convenzione sottoscritta, hanno preferito defilarsi nonostante gli impegni presi per strani motivi dovuta alla congiuntura economica mondiale". Lo si legge in un comunicato stampa del coordinamento regionale Beni Culturali ed Archeologici di Futuro e Libertà.
Read the full article here.

New books from Ore 24 Cultura

I have just been contacted by the press office of Ore 24 Cultura which is publishing five new books on Pompeii. They have offered to send us review copies (in Italian or English) of the first two books. Is anyone interested in reviewing one or both of these books? Contact me if you are.


The two books out now are:

POMPEI. Le età di Pompei, Fabrizio Pesando

17 x 22 cm, 96 pagine, 40 illustrazioni a colori, 22,90 euro


“Ho appreso, ottimo Lucilio, che Pompei, l’affollata città della Campania situata là dove si congiungono da una parte le coste di Sorrento e di Stabia, dall’altra quelle di Ercolano e cingono con un golfo ameno il mare che dal largo lì si ritrae, è crollata in seguito a un terremoto che ha causato danni in tutta la zona circostante… e ha devastato con ingenti rovine la Campania, mai al sicuro da una simile calamità, ma finora incolume, se pure tante volte attraversata da paura”. Seneca, Naturales quaestiones

Pompei è uno dei più grandi miti del mondo moderno.
Si dice “Pompei” e, immediatamente, si pensa a quel giorno del 79 d.C. quando l’eruzione del Vesuvio distrusse la vita della città; ma la cittadina prima di entrare nell’orbita romana ed essere definitivamente conquistata da Silla nell’89 a.C.
“Le età di Pompei” di Fabrizio Pesando, edito da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, ricostruisce la storia della città sulle sponde del fiume Sarno, dalla fondazione agli attimi cruciali della sua rovina a partire dallo studio dei reperti artistici e architettonici.
Elevata al rango di colonia, la città fu scelta come luogo di soggiorno da molti esponenti dell’élite romana e Seneca la ricorda come una delle più popolose città della Campania. Il trascorrere delle epoche ha lasciato la propria impronta non solo sulle pitture, classificate nei quattro stili pompeiani e riconoscibili nel mutamento di gusto e sensibilità estetica, ma anche nell’aspetto degli edifici e nel modo di costruirli, una varietà che è affascinante riconoscere in un panorama di rovine che solo ad uno sguardo superficiale possono apparire uniformi.
Con un glossario e una timeline sui principali eventi storici, il volume diventa una guida speciale per il lettore per individuare lui stesso, passeggiando per Pompei, le tracce delle diverse epoche, segnalando luoghi più o meno noti e anticipando i risultati di ricerche ancora in corso.
“Le età di Pompei” è il primo volume di una collana, Pompei, dedicata a uno delle città tra le più famose al mondo: un percorso approfondito e entusiasmante che accompagna il lettore nell’arte, nella vita quotidiana e nei piaceri del mondo antico romano.

SOMMARIO
Premessa
Storia di una città
Storie di paesaggi e di popoli
I primordi
Nascita di una città
I Sanniti a Pompei: il “periodo d’oro”
Pompei romana: colonia cornelia veneria pompeianorum
Una città dell’impero
Le ultime ore di Pompei
Fine di una città
Riconoscere le età di Pompei
I luoghi di culto
Case e abitanti
Gli “stili” pompeiani
Epilogo. Il racconto di un sopravissuto
Glossario
Cronologia



POMPEI. L’arte di amare, Cinzia Dal Maso

17 x 22 cm, 96 pagine, 40 illustrazioni a colori, 22,90 euro


“O carrettiere, se tu sentissi i fuochi dell’amore,
ti affretteresti di più per vedere Venere.
Amo un giovane, Venusto. Ti prego, sprona il cavallo, andiamo.
Hai bevuto: ora muoviti, prendi le redini e scuoti,
portami a Pompei, dov’è il mio amore dolce”
Iscrizione su un muro cittadino

È veritiera la fama di Pompei “città dissoluta” e, per questo, punita dall’eruzione? C’erano davvero, tra le sue vie, lupanari e prostitute a ogni angolo? Oppure, con il tempio di Venere vicino al porto, era protetta dalla dea dell’amore come tante altre città dell’impero? E i suoi numerosi e altrettanto famosi affreschi e graffiti erano realmente licenziosi, oppure appaiono tali soltanto alla nostra pruderie moderna imbevuta di morale cristiana?
Il volume “L’arte di amare” di Cinzia Dal Maso, edito da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, cerca di far luce su questi ed altri inesplorati segreti alla scoperta – al di là delle favole e della moralità ottocentesca – della vita mondana nella cittadina romana.
Sicuramente i romani vivevano il sesso con maggiore disinvoltura, giocavano e ironizzavano con una naturalezza che noi abbiamo perduto ma l’abbondanza e la varietà dei riferimenti sessuali nella Pompei del 79 d.C. non hanno pari nel mondo romano a noi noto.
Con un ricco apparato iconografico, una timeline che pone in relazione gli avvenimenti storici tra Roma e Pompei e con i testi di approfondimento dal carattere divulgativo, il volume ci aiuta a rivelare quello che altrove è andato per lo più perduto: le passioni e i desideri della gente comune in un’epoca priva del moralismo cristiano.
“L’arte di amare” è il secondo volume di una collana, Pompei, dedicata a uno delle città tra le più famose al mondo: un percorso approfondito e entusiasmante che accompagna il lettore nell’arte, nella vita quotidiana e nei piaceri del mondo antico romano.

SOMMARIO
Premessa
Pompei città “dissoluta”
Le prime scoperte e il gabinetto segreto
Più lupanari che abitanti?
Fallocrazia
Eros tra gioco e ironia
Sexy shop
Amor sacro
L’amore scritto sui muri
Amor profano
Terme, taverne e alberghi a ore
Haec veneris sedes
Cronologia


The Italian versions of both books are being advertised on Amazon, and should also be available from other on-line retailers and in bookshops:

          

Forthcoming titles in the series are:
Pompei. Dei, maghi e misteri  
Pompei. L’arte di vivere 
Pompei. Nel segno di Iside 


I'll post details of these when I get them.

Monday, 25 June 2012

A more super super-eruption: Were Neanderthals driven out?

I saw the link to this article on the excellent Eruptions blog:
A more super super-eruption: Were Neanderthals driven out?

A super-eruption of an Italian volcano that may have played a major role in the Neanderthals' fate was apparently even larger than thought, new research suggests.

For the new study, scientists investigated the Campi Flegrei caldera volcano in southern Italy. About 39,000 years ago, it experienced the largest volcanic eruption that Europe has seen in the last 200,000 years. This super-eruption may have played a part in wiping out or driving away Neanderthal and modern human populations in the eastern Mediterranean.

To learn more about this outburst, scientists measured 115 sites for the ash layer it laid down, known as Campanian Ignimbrite. They next analyzed this data with a 3D ash-dispersal computer model.

Read the whole article here.

Possible strike action at Pompeii tomorrow

Scavi di Pompei

Martedì 26 giugno, assemblea sindacale
Rischio chiusura dalle 8.30 alle 10.30

La Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Napoli e Pompei comunica che, a causa della convocazione di un’assemblea sindacale indetta dalla O.O.S.S. CGIL, CISL e UIL potrebbero verificarsi disagi nell’apertura gli Scavi di Pompei, Ercolano, Oplontis, Stabia e del Museo di Boscoreale dalle ore 8.30 alle ore 10.30 del giorno martedì 26 giugno 2012.

UFFICIO STAMPA
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei
Via Villa dei Misteri, 2
80045 Pompei NA
Tel. 081.8575327
www.pompeiisites.org

Wednesday, 20 June 2012

News article: Pompei, gli sponsor francesi si ritirano: «Non è più tempo di mecenatismo». Sfumano 200 milioni

From Il Mattino:
Pompei, gli sponsor francesi si ritirano: «Non è più tempo di mecenatismo». Sfumano 200 milioni
POMPEI - Contrordine, i francesi non salveranno Pompei. Almeno non per il momento. «Il periodo attuale non è il migliore per intraprendere azioni di mecenatismo» scrive la presidente dell’Epadesa Joelle Ceccaldi-Rynaud , l’ente che amministra il distretto finanziario La Defense a Parigi, che aveva garantito finanziamenti di restauri per 5-10 milioni l’anno negli Scavi di Pompei, in una lettera al ministro Lorenzo Ornaghi. La lettera è datata 12 marzo 2012. Appena una decina di giorni prima la Ceccaldi, accompagnata dall’imprenditrice Joelle Chauvin, presidente del gruppo internazionale assicurativo Aviva, in una trasferta italiana che l’aveva portata a Roma, Napoli ed Ercolano, aveva incontrato tra gli altri il segretario generale del ministero dei Beni Culturali Antonia Pasqua Recchia e il governatore Caldoro.
Read the full article here.

News: New museum for Herculaneum

From Il Mattino (12 June 2012). I haven't been able to find an on-line version of the article, but hopefully the images below will be legible (click on them to make them bigger).



Thursday, 14 June 2012

Book review: The Making of Pompeii (JRA supplement, 85)


Steven J. R. Ellis (ed.), The Making of Pompeii: Studies in the History and Urban Development of an Ancient Town. JRA Supplementary series, 85.   Portsmouth, RI:  Journal of Roman Archaeology, 2011.  Pp. 196.  ISBN 9781887829854.  $99.00. 

Reviewed by Anna Anguissola

Electronic resource: the Getty Research Portal

Another rich electronic resource: the Getty Research Portal
From the Iris:
The Getty Research Institute has just launched the Getty Research PortalTM, an unprecedented resource that will provide broad, free access to digitized texts in the field of art and architectural history.
The Getty Research Portal is a free online search gateway that aggregates descriptive metadata of digitized art history texts, with links to fully digitized copies that are free to download. Art historians, curators, students, or anyone who is culturally curious can unearth these valuable sources of research without traveling from place to place to browse the stacks of the world’s art libraries. There will be no restrictions to use the Getty Research Portal; all you need is access to the Internet.
There are about 20,000 digitized art history texts already included in the Portal, with more to come as more works are digitized and art libraries around the world continue to join the effort. 
The Research Institute worked with a number of institutions to create the Getty Research Portal—the Avery Architectural and Fine Arts Library at Columbia University, the Frick Art Reference Library, and the Thomas J. Watson Library of the Metropolitan Museum of Art in New York, as well as members of the New York Art Resources Consortium; the Biblioteca de la Universidad de Málaga in Málaga, Spain; the Institut national d’histoire de l’art in Paris; and the Heidelberg University Library.
More here.

Electronic resource: Europeana.org

A recent discovery for me: Europeana is a portal collecting digitised documents from all Europe. Images, texts and videos are freely available for consultation.
For instance, one may have the pleasure to see the video of the royal first pick blow that laid the new start of excavations in Herculaneum on the 16th of May 1927.

Monday, 11 June 2012

News article: Che teatrino! Al ministero si litiga per gli scavi di Pompei.

From Il Gazzettino Vesuviano:
Che teatrino! Al ministero si litiga per gli scavi di Pompei.Soprintendente:“Pompei a rischio per troppi turisti”. Resca: “Una pazzia pensare di limitare gli accessi”
Scontro pubblico a distanza tra i vertici del Ministero per i beni e le attività culturali. Oggetto del contendere: la gestione dell’area archeologica di Pompei. Dettaglio del contendere: a Pompei i troppi turisti (oltre 2.300.000 annui) danneggiano gli scavi, bisogna ridurli o incrementarli? Protagonisti: da un lato la soprintendente Cinquantaquattro e il direttore generale per l’archeologia Malnati (con alcuni distinguo: ”…manca la manutenzione ordinaria” ha scritto, ma chi dovrebbe farla se non la soprintendenza che dipende dai suoi indirizzi?) e dall’altra il direttore generale per la valorizzazione, Resca, severo censore delle opinioni degli archeologi.
Non si tratta di confronto tra opinioni, che serve, ma della ulteriore prova che al Ministero manca una linea chiara e univoca sulle strategie globali per Pompei. Come potrà essere possibile dialogare con il mondo e dimostrare che l’Italia è impegnata con tutti i suoi uomini migliori ad attuare strategie utili alla conservazione degli scavi e alla loro valorizzazione?
Read more here.

Would limited the number of tourists have a positive effect on the conservation of Pompeii? Does anyone have an opinion? It seems to me that although there might be less damage to the site, there would also be less money to spend on conservation and maintenance. Would it not be better to educate tourists about the problems the site faces?

Herculaneum Project

Information about the Getty Conservation Insitute's Herculaneum Project:
This collaborative project aims to address conservation issues critical to the preservation of the archaeological site of Herculaneum through a combination of scientific investigation and fieldwork, including the conservation of decorated architectural surfaces.

In 2008, the GCI began a collaboration with the Herculaneum Conservation Project (HCP) at the archaeological site of Herculaneum. During the first three years of the collaboration, the GCI and HCP carried out scientific investigations to address a number of conservation issues at the site.
 
The knowledge gained from this joint program of site investigation, scientific analyses, and conservation trials has increased the understanding of deterioration present on site; and has improved methodological approaches at Herculaneum that can be applied on other open-air archaeological sites with similar problems.
The current phase of the project aims to study and conserve the architectural surfaces of the Tablinum of the Casa del Bicentenario with the continued collaboration of HCP, under an agreement with the Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei (SANP).
Read more here.

Wednesday, 6 June 2012

Friday, 1 June 2012

Conference: Subterranean Archaeology in Italy

NB: for BP readers, this conference includes two Herculaneum papers


We are pleased to announce that the workshop
Subterranean Archaeology in Italy. The Lateran and beyond
will be held in Rome on Friday 8th June 2012.

The workshop is jointly organized by the British School at Rome and Newcastle University (UK) 
 
In the past decades the role of subterranean spaces in public and private Roman architecture has been widely acknowledged and debated. Starting from the pioneering conference promoted by the Ecole Française de Rome in 1973 (Les cryptoportiques dans l'architecture romaine), a rich body of scholarship on individual buildings and sites has been subsequently published, and civil, private, religious and funerary underground structures have been carefully investigated. More recently, ground breaking projects such as the four volume series dedicated to subterranean architecture (F. Ghedini and G. Rosada, Quarta Dimensione, 1993-2003), have contributed to our understanding of the ancient use and perception of underground space, urban and landscape planning in Roman Italy. 

This workshop seeks to examine the potentials and practical problems of underground archaeological research. The presence of later, often historically and artistically valuable, structures and paintings as well as multi-layered stratigraphy, environmental and soil conditions can affect the way archaeologists operate underground and represent a challenge to research and conservation in situ. Working underground can also present particular challenges with regard to safety, communication and equipment use. Nonetheless the latest improvements in non destructive analysis and GPR data acquisition have the potential to enhance researching in underground spaces. Collecting information can be done faster and more accurately now than ever before, with a significant improvement in the degree of detail achievable today.

This workshop thus brings together archaeologists, geophysicist, speleologists and conservators to foster debate on research methods and to discuss innovative and non invasive techniques applied to research, recording and conservation in subterranean environments in Rome and beyond.

The conference will also present the preliminary results of the Lateran research project, which is currently carried out by Newcastle University in collaboration with the Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze dell’Antichità and CNR-ITABC.
 
For more information see the conference website
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