Strange and scary news from Il giornale dell'Arte:
Il decreto firmato da Ornaghi pochi giorni prima della scadenza del mandato
Roma. Il 18 giugno, sui tavoli delle Direzioni Regionali di
tutta Italia è piombata una circolare shock: i direttori di musei,
gallerie, siti archeologici eccetera, avranno un incarico a termine, non
più di tre anni. Poi dovranno lasciare il posto ad altri. Il documento è firmato dal segretario generale del Mibac, Antonia Pasqua Recchia ed è stato adottato con decreto del Mibac il 3 aprile 2013, firmato dall’ex ministro Lorenzo Ornaghi negli ultimi giorni del suo mandato, scaduto il 28 aprile.
La decisione deriva, dice la circolare, dalla legge 190 del novembre 2012, in attuazione del «Piano triennale di prevenzione della corruzione».
In pratica, la circolare, in base alla legge e al successivo decreto, sostiene che i direttori dei musei, compresi i più prestigiosi e famosi come quelli di Palazzo Barberini di Roma, degli Uffizi, della Galleria dell’Accademia di Firenze e quella di Venezia, ma anche di Pompei, Ercolano, Colosseo e Fori Romani, inclusi i funzionari di zona, devono certo essere competenti, preparati, esperti, ma la loro onestà è a rischio corruzione se rimangono troppo a lungo nello stesso incarico.
La decisione deriva, dice la circolare, dalla legge 190 del novembre 2012, in attuazione del «Piano triennale di prevenzione della corruzione».
In pratica, la circolare, in base alla legge e al successivo decreto, sostiene che i direttori dei musei, compresi i più prestigiosi e famosi come quelli di Palazzo Barberini di Roma, degli Uffizi, della Galleria dell’Accademia di Firenze e quella di Venezia, ma anche di Pompei, Ercolano, Colosseo e Fori Romani, inclusi i funzionari di zona, devono certo essere competenti, preparati, esperti, ma la loro onestà è a rischio corruzione se rimangono troppo a lungo nello stesso incarico.
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An open letter for the Minister is being prepared by L. Cerchiai and F. Pesando. Contact them for more information.