Thursday, 19 December 2013

Intervista: Herculaneum Conservation Project

Interview with the project manager of the Herculaneum Conservation Project in the online newspaper L'Indro on the efforts at Herculaneum.

Herculaneum Conservation Project

Proprio vicino al sito archeologico di Pompei c’è una realtà che viene da tempo studiata come best practice nella gestione dei beni culturali: si tratta dell’Herculaneum Conservation Project. Tutto nasce nel 2001 per volere di David W. Packard, filantropo noto per le sue attività in campo culturale, che decide di impegnarsi nel nostro Paese per recuperare le sorti del sito di Ercolano che a quei tempi si trovava in uno stato di degrado avanzato, risultato da un prolungato black out di risorse (economiche ed umane) e dal fallimento di un sistema manutentivo e gestionale che non aveva retto le sfide del tempo e dei cambiamenti istituzionali, normativi e di costume (si pensi al turismo di massa). Negli ultimi 12 anni questo progetto è riuscito a riportare gli Scavi di Ercolano ad uno stato di conservazione più che accettabile, ottenendo risultati sostanziali, che hanno richiamato l’attenzione e i commenti positivi sia da parte dell’Unesco sia dalle istituzioni italiane. Di recente David Packard ha ottenuto il riconoscimento del Lubec 2013 (Lucca Beni Culturali) proprio per il suo impegno nella salvaguardia del sito di Ercolano in questi anni. - See more at: http://www.lindro.it/economia/2013-12-17/112367-hercolaneum-conservation-project#sthash.qtLc07YP.dpuf
Proprio vicino al sito archeologico di Pompei c’è una realtà che viene da tempo studiata come best practice nella gestione dei beni culturali: si tratta dell’Herculaneum Conservation Project. Tutto nasce nel 2001 per volere di David W. Packard, filantropo noto per le sue attività in campo culturale, che decide di impegnarsi nel nostro Paese per recuperare le sorti del sito di Ercolano che a quei tempi si trovava in uno stato di degrado avanzato, risultato da un prolungato black out di risorse (economiche ed umane) e dal fallimento di un sistema manutentivo e gestionale che non aveva retto le sfide del tempo e dei cambiamenti istituzionali, normativi e di costume (si pensi al turismo di massa). Negli ultimi 12 anni questo progetto è riuscito a riportare gli Scavi di Ercolano ad uno stato di conservazione più che accettabile, ottenendo risultati sostanziali, che hanno richiamato l’attenzione e i commenti positivi sia da parte dell’Unesco sia dalle istituzioni italiane. Di recente David Packard ha ottenuto il riconoscimento del Lubec 2013 (Lucca Beni Culturali) proprio per il suo impegno nella salvaguardia del sito di Ercolano in questi anni. - See more at: http://www.lindro.it/economia/2013-12-17/112367-hercolaneum-conservation-project#sthash.qtLc07YP.dpuf
Proprio vicino al sito archeologico di Pompei c’è una realtà che viene da tempo studiata come best practice nella gestione dei beni culturali: si tratta dell’Herculaneum Conservation Project. Tutto nasce nel 2001 per volere di David W. Packard, filantropo noto per le sue attività in campo culturale, che decide di impegnarsi nel nostro Paese per recuperare le sorti del sito di Ercolano che a quei tempi si trovava in uno stato di degrado avanzato, risultato da un prolungato black out di risorse (economiche ed umane) e dal fallimento di un sistema manutentivo e gestionale che non aveva retto le sfide del tempo e dei cambiamenti istituzionali, normativi e di costume (si pensi al turismo di massa). Negli ultimi 12 anni questo progetto è riuscito a riportare gli Scavi di Ercolano ad uno stato di conservazione più che accettabile, ottenendo risultati sostanziali, che hanno richiamato l’attenzione e i commenti positivi sia da parte dell’Unesco sia dalle istituzioni italiane. Di recente David Packard ha ottenuto il riconoscimento del Lubec 2013 (Lucca Beni Culturali) proprio per il suo impegno nella salvaguardia del sito di Ercolano in questi anni. - See more at: http://www.lindro.it/economia/2013-12-17/112367-hercolaneum-conservation-project#sthash.qtLc07YP.dpu
Proprio vicino al sito archeologico di Pompei c’è una realtà che viene da tempo studiata come best practice nella gestione dei beni culturali: si tratta dell’Herculaneum Conservation Project. Tutto nasce nel 2001 per volere di David W. Packard, filantropo noto per le sue attività in campo culturale, che decide di impegnarsi nel nostro Paese per recuperare le sorti del sito di Ercolano che a quei tempi si trovava in uno stato di degrado avanzato, risultato da un prolungato black out di risorse (economiche ed umane) e dal fallimento di un sistema manutentivo e gestionale che non aveva retto le sfide del tempo e dei cambiamenti istituzionali, normativi e di costume (si pensi al turismo di massa). Negli ultimi 12 anni questo progetto è riuscito a riportare gli Scavi di Ercolano ad uno stato di conservazione più che accettabile, ottenendo risultati sostanziali, che hanno richiamato l’attenzione e i commenti positivi sia da parte dell’Unesco sia dalle istituzioni italiane. Di recente David Packard ha ottenuto il riconoscimento del Lubec 2013 (Lucca Beni Culturali) proprio per il suo impegno nella salvaguardia del sito di Ercolano in questi anni.

Proprio vicino al sito archeologico di Pompei c’è una realtà che viene da tempo studiata come best practice nella gestione dei beni culturali: si tratta dell’Herculaneum Conservation Project. Tutto nasce nel 2001 per volere di David W. Packard, filantropo noto per le sue attività in campo culturale, che decide di impegnarsi nel nostro Paese per recuperare le sorti del sito di Ercolano che a quei tempi si trovava in uno stato di degrado avanzato, risultato da un prolungato black out di risorse (economiche ed umane) e dal fallimento di un sistema manutentivo e gestionale che non aveva retto le sfide del tempo e dei cambiamenti istituzionali, normativi e di costume (si pensi al turismo di massa). Negli ultimi 12 anni questo progetto è riuscito a riportare gli Scavi di Ercolano ad uno stato di conservazione più che accettabile, ottenendo risultati sostanziali, che hanno richiamato l’attenzione e i commenti positivi sia da parte dell’Unesco sia dalle istituzioni italiane. Di recente David Packard ha ottenuto il riconoscimento del Lubec 2013 (Lucca Beni Culturali) proprio per il suo impegno nella salvaguardia del sito di Ercolano in questi anni. - See more at: http://www.lindro.it/economia/2013-12-17/112367-hercolaneum-conservation-project#sthash.qtLc07YP.dpuf
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