Friday, 30 September 2011
Recent articles and book reviews
(edited by Dragana Mladenovic and Ben Russell) includes several articles dealing with Pompeian evidence
1. In excelsissimo loco – An Approach to Poliadic Deities in Roman Colonies (Marion Boos)
2. Globalisation, Consumerism and the Ancient Roman Economy: A Preliminary Look at Bronze and Iron Production and Consumption (Melissa L. Ratliff)
3. Meaningful Insula: Bridging the Gap between Large and Small Scale Studies of Urban Living Conditions (Heini Ynnilä)
4. Doors in Domestic Space at Pompeii and Herculaneum: A Preliminary Study (M. Taylor Lauritsen)
Moreover, the 2010 volume of Arctos (Acta Philologica Fennica) includes two reviews of books discussed previously in this blog:
Hobson, Barry: Latrinae et Foricae: Toilets in the Roman World and Van Andringa, William: Quotidien des dieux et des hommes: La vie religieuse dans les cités du Vésuve à l'époque romaine
The reviews can be accessed here:
http://pro.tsv.fi/kfy/arctos/reviews1.html
Wednesday, 28 September 2011
New exhibitions
Book: Nascere vivere e morire a Pompei
and Amazon Italy, but not yet from Amazon US:
Nascere vivere e morire a Pompei
- AUTORE /Eva Cantarella, Luciana Jacobelli
- ISBN /978883707537
- ANNO PUBBLICAZIONE /2011
- PREZZO /59 EURO
- EDITORE /Electa
- IN LIBRERIA /Settembre 2011
- PAGINE TOTALI /232
- ILLUSTRAZIONI /208
Raccontato da Eva Cantarella e Luciana Jacobelli, tra le maggiori studiose di Pompei, il libro affronta i temi più disparati: dal parto all’educazione scolastica, dal matrimonio al ruolo della donna, dalle attività lavorative alla tipologia degli edifici, dalla religiosità all’erotismo, dagli stili pittorici ai riti funebri… Un ricchissimo corredo iconografico (affreschi, oggetti, statue, gioielli, foto architettoniche) consente al lettore di immergersi anche visivamente nelle storie.
SOMMARIO
Venire al mondo: il parto
Dopo il parto: i neonati deposti a terra
L’infanzia: allattamento, giochi e giocattoli
Educazione e scuola
Il matrimonio, la famiglia, i rapporti padre/figlio
Le donne emancipate di Pompei
La vita nelle case e nelle ville
La vita nelle strade
Essere cittadini
Vivere con gli dei
I divertimenti dei cittadini
Amore e sesso
Morire
Apparati
Newspaper article: Cuma, da Giove ai primi cristiani Scoperte trenta tombe col georadar
Cuma, da Giove ai primi cristiani scoperte trenta tombe col georadarFor the full article and photos, see here.
Scavo didattico della Sun: straordinario ritrovamento nel tempio sull'acropoli del parco archeologico flegreo
NAPOLI - Circa trenta tombe risalenti al periodo paleocristiano e medievale, sono state riportate alla luce nel tempio di Giove sull’acropoli di Cuma. La scoperta, ad opera della Seconda Università degli Studi di Napoli (team guidato dal professor Carlo Rescigno), aggiunge un ulteriore tassello di storia sulle sorti del cosiddetto monte degli Dèi.
CIMITERO DI CRISTIANI - Sulla cima dell’acropoli di Cuma, il tempio di Giove, sta restituendo numerose fosse a inumazione contenenti i resti dei primi cristiani ed il loro corredo funerario. Oggetto dello scavo didattico - quindi riservato agli studenti, senza operai -, la pavimentazione dell’edificio sacro, è stata in parte divelta, restituendo ciò che appare un vero e proprio cimitero appartenuto ai primi cristiani.
Friday, 23 September 2011
Thursday, 22 September 2011
'Pompeian Red' is/was really 'Pompeian Yellow'?
Pompeii shows its true colours
'Pompeiian red' was created when gases from Vesuvius reacted with yellow paint, research reveals
When word spread to Britain of the sensational discovery of the Roman towns of Pompeii and Herculaneum in the 18th century, "Pompeiian red" became the favoured colour for smart dining-rooms – as it remains today.
But, it seems, it may be time to get out the paint chart. According to new research presented to Sapienza University in Rome last week, large swaths of the vivid "Pompeiian red" frescoes in the town actually began life as yellow – and were turned red by the gases emitted from Vesuvius as it erupted in AD 79.
Experts have long realised that some of the characteristic vivid reds of the frescoes in Pompeii and Herculaneum were originally yellow. But a new study, conducted by Italy's National Institute of Optics, suggests the sheer extent of the colour change.
Sergio Omarini, who presented the institute's findings, said: "At the moment, there are 246 walls perceived as red, and 57 as yellow. But based on the new research, the numbers must have been, respectively, 165 and 138.
Read more here.
temporary ZTL in Naples...
http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8228
Monday, 19 September 2011
Book: Pompéi Les doubles vies de la cité du Vésuve
Titre : Pompéi. Les doubles vies de la cité du Vésuve
Auteur : Béatrice Robert-Boissier
Collection : Biographies
et mythes historiques
ISBN : 978-2-7298-6635-8
Format : 16 x 24 cm
Nombre de pages : 336 + 16 pages couleur
Prix : 24 €
Parution : septembre 2011
The book is available from Amazon.fr. It's listed on Amazon.co.uk but as yet is unavailable. Email me if you'd like a copy of the press release (a PDF).
Sunday, 18 September 2011
More (controversy and confusion) on the "House of the Gladiators"
Thursday, 15 September 2011
A question about graffiti
I'm writing a book about ancient and medieval graffiti for middle school/high school students. I'm hoping that one of the chapters will be about the graffiti of Pompeii, but I'm having difficulty finding books with photos or drawings of the graffiti, with translations.
Any suggestions?
Thanks!
Toni Rhodes
Stone Mountain, GA
A question about water features
Monday, 12 September 2011
Gruppo Archeologico Napoletano
Cari amici e compagni di strada,
Thursday, 8 September 2011
Wednesday, 7 September 2011
News article: Archeologia, presenze record agli Scavi
Il Giornale di Napoli 6/9/2011
ERCOLANO. Un segno più per i siti archeologici a luglio e ad agosto rispetto allo stesso periodo del 2010. Con l'apertura al pubblico del Decumano Massimo e i lavori di manutenzione, gli Scavi di Ercolano - secondo dati forniti dalla Soprintendenza archeologica - hanno fatto registrare a luglio e ad agosto di quest'anno complessivamente 57.094 visitatori (49.319 nel 2010). «C'è stata una prevalenza di turisti francesi oltre che di tedeschi e anche famiglie italiane che hanno dedicato il Ferragosto all'arte» dicono i volontari della Pro Loco cittadina con sede all'interno della ex biglietteria degli Scavi. Bene anche Pompei con 612.404 ingressi nei mesi di luglio e agosto 2011 (574.947 nel 2010) e una costante attenzione del pubblico per i "Percorsi di Luce"; seguono Oplonti con 3.856 visite (3.572 nel 2010) e Boscoreale 484 (562 nel 2010). Tra i siti ambientali più quotati si conferma "vincitore" il Vesuvio, candidato ad essere annoverato tra le sette meraviglie del mondo accanto alla Foresta Amazzonica e alle Galapagos. Oltre 43mila sono stati i visitatori in tutto il mese di agosto con una prevalenza di crocieristi. «Il Vesuvio si conferma così una delle mete più amate dai turisti» dice il presidente dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Ugo Leone. Il dato cancella i mesi bui della crisi dei rifiuti e lascia ben sperare per una ripresa del turismo stanziale. E nella stagione estiva anche le Ville Vesuviane hanno conosciuto un momento di gloria: dal 31 luglio al 14 agosto il tradizionale Festival giunto alla XXIV edizione, adottato quest'anno dal Comune di Ercolano, ha fatto tappa in alcune dimore settecentesche: i concerti e le rappresentazioni teatrali nel complesso hanno visto la presenza di oltre 8mila spettatori.